Preparati per la tua avventura
Prendete il vostro tempo per leggere tutte le informazioni contenute in questo sito web. Tuttavia la lettura non è sufficiente, hai anche bisogno di praticare, e il momento migliore per praticare
è prima di averne bisogno.
Wild Side è un centro di fama internazionale dedicato all'insegnamento della sopravvivenza e di Wilderness Living Skills. Mentre si impara a convivere con la natura, divertirsi, rispettare l'ambiente e spingere i confini delle vostre capacità.
I nostri istruttori saranno a disposizione per trascorrere del tempo con ogni partecipante, in modo da far ottenere ad ognuno abbastanza conoscenze e abilità per essere in grado di padroneggiare una potenziale situazione di sopravvivenza prima di lasciare il corso.
Pochi possono non aver sentito parlare di igloo, e per la maggior parte delle persone la parola riporta alla mente l'immagine di Eschimesi impellicciati in piedi in un paesaggio nevoso Artico illuminato dal sole e armati di arpioni.
Un'idea romantica, che è veramente una reliquia storica dal momento che la maggior parte dei nordici ora vive in moderne case prefabbricate nei vari paesi dell'Artico. Tuttavia essi conservano l'abilità di costruire un igloo e sono capaci di farlo in circa mezz'ora. Questa velocità di esecuzione si raggiunge per due ragioni: primo la neve polare è generalmente molto adatta, per la sua struttura e composizione, ad essere tagliata in grandi blocchi con una buona sega; e, secondo, l'eschimese ha una conoscenza secolare di tutte le tecniche di costruzione di igloo. Chi come noi viene da zone più temperate non ha questa conoscenza e solo qualche volta la neve sarà veramente adatta per essere tagliata in blocchi per la costruzione di un igloo. In una situazione di sopravvivenza, a meno che tu non abbia una buona conoscenza della struttura della neve e sia certissimo, per il risultato di molta esperienza pratica, di poter costruire un igloo, il mio caldo consiglio é di ignorarlo e di costruire qualcos'altro.
Programma delle attività proposte da Wildside asd
per il Mountain Festival di Ovindoli 20-21-22 Gennaio 2017
presso il campo base EVEREST
Venerdì 20 h 9-16:
Costruzione di igloo, laboratorio didattico “Igloo adventure”.
Sabato 21:
- h 9-12, I ripari di emergenza sulla neve; costruzione di altri rifugi per ambienti nevosi (tane di volpe, trune, ecc..)
- h 12-16 Supervisione alla costruzione di igloo da parte degli istruttori della scuola Wildside asd (Benefit per i partecipanti).
Domenica 22:
- h 9-11, Dimostrazione di tecniche di sopravvivenza sulla neve: costruzione di racchette da neve, occhiali antiriverbero, fornello, sacco e slitta.
- h 9-11, Supervisione alla costruzione dei manufatti da parte degli istruttori della scuola Wildside asd (Benefit per i partecipanti).
- h 11-13, Alimentazione e bisogni idrici in zone fredde. (Seminario informativo)
- h 13-14, Equipaggiamento, abbigliamento e kit di sopravvivenza. (Seminario esperenziale)
- h 14-16, Tecniche di navigazione, orientamento e comunicazione di emergenza. (Seminario esperenziale)
é pronto il calendario 2016
delle attività survival...
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Anche Wildside partecipà all'EXPO 2015, con un seminario interattivo durante il quale sarà presentato il bushcraft, che indica le abilità necessarie per vivere in un ambiente naturale, dunque riguarda la vita all'aria aperta e l'acquisizione di tecniche primitive ma molto efficaci.
La filosofia del bushcraft in generale è quella di recuperare tutte quelle antiche conoscenze ben note ai nostri avi ma che abbiamo quasi del tutto perduto a causa del progresso tecnologico.
Sarà presentato inoltre l’Outdoor Training, riconosciuto come metodologia valida per la formazione aziendale.
“Apprendere facendo” è infatti la parola d’ordine dell’Outdoor Training che permette di migliorare non solo le competenze tecniche o di business nei lavoratori, ma anche le loro competenze interpersonali e sociali.
Le esperienze proposte permetteranno ai vari individui di uscire dagli schemi predefiniti e di vivere un’esperienza di apprendimento emotivamente coinvolgente per cui più resistente alle forze dell’oblio.
Il contesto d’emergenza è generalmente un dato situazionale improvviso, caratterizzato dalla presenza di una minaccia alla quale l’individuo è costretto a rispondere prontamente, attivando una serie di abilità, competenze e tecniche psicologiche di tipo adattivo.
Queste esperienze modificano il modo in cui gli individui rappresentano il mondo e pensano le relazioni.
A questo punto è fondamentale che si attivino le capacità di resilienza dell’essere umano ed il mantenimento, che come specie vivente gli appartiene, della sua forte vocazione verso il futuro, verso il passo successivo.
In contrasto con la possibilità di restare distrutti dall’essersi confrontati con qualcosa di molto grave e pericoloso, si possono invece sviluppare risorse insperate: il contatto con gli uomini e con l’ambiente può diventare più maturo, meno ingenuo, più autentico.
La sopravvivenza spesso dipende dal nostro modo di pensare.
Obiettivi e le finalità del corso:
Individuare i contesti critici e d’emergenza, sviluppare il senso di osservazione al fine di individuare e valutare potenziali fonti di rischio;
fornire risorse applicabili al contesto reale per valutare e gestire efficacemente le emergenze;
gestire in modo funzionale una situazione critica adottando anche idonee modalità di comunicazione;
Riconoscere e gestire le emozioni disfunzionali collegate al contesto di crisi;
Definire il Concetto di pericolo e di rischio. (Risk management).
I moduli del corso si soffermeranno sull’importanza del fattore umano nella gestione delle emergenze.
Programma del seminario
Primo modulo
Sabato 6 settembre 2014
ore 9.30 – 20.30
Ore 09.30 : Presentazione del Corso;
Ore 10.00 : Contesti di emergenza e loro gestione;
Ore 11.00 : Stress e situazioni di emergenza;
Ore 12.00 : Trauma ed emozioni;
Ore 13.30 : Pranzo
Ore 15.00 : Illustrazione dei comuni orientamenti psicologici applicati al soccorso delle vittime di incidenti e calamità.
Ore 16.30 : Risposte psicofisiologiche disfunzionali e loro gestione nei contesti critici.
Ore 18.00 : Attività di coping e descrizione delle comuni tecniche per la gestione dello stress.
Ore 19.30 : Illustrazione di alcune tecniche di rilassamento.
Ore 20.30 : Cena tipica
Secondo modulo
Domenica 7 settembre 2014
Ore 9.00 – 13.00
Ore 09.00 : Percezione delle paure e delle fobie. Distorsioni percettive.
Ore 10.30 : Valutazione del rischio . Processi decisionali in contesti critici.
Fattori protettivi nelle situazioni potenzialmente
traumatiche.
Ore 12.00 : Momenti esperienziali. Lavori di gruppo.
Simulazione di contesti d’emergenza - Esercitazione pratica di gestione dello stress.
Destinatari
Il seminario è rivolto professionisti e non, ad associazioni ed enti che, a vario titolo, operano in contesti potenzialmente critici.
Relatori
dott. Massimiliano Cricchi: Psicologo, esperto in criminologia e situazioni di crisi (Disaster Manager). Esperto tecniche E.M.D.R.
dott. Massimo De Santis: Psicologo dell’emergenza, esperto in situazioni di crisi (Disaster Manager),Docente a contratto per la materia Psicologia dell’Emergenza presso il Corso di Laurea in Attività di Protezione Civile – Università di Perugia, Sede di Foligno.
dott. Giuseppe Ferella: Psicologo, Istruttore di tecniche di sopravvivenza presso la Scuola di sopravvivenza Wild Side.
Sede
Il corso si svolgerà presso la Struttura alberghiera – Rifugio Alantino, località Campo Felice L’Aquila (1550 mt. slm)
Date
Sabato 6 e Domenica 7 Settembre 2014
Iscrizioni e Costi
Le domande di ammissione dovranno pervenire entro il 20 agosto 2014 a wildside.abruzzo@gmail.com
Entro il 20 agosto 2014 il costo del corso è di € 100,00.
Dopo il 20 agosto 2014 il costo del corso è di € 120,00.
NAUFRAGHI
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Stai per partire per una crociera? Ti piace viaggiare in barca a vela? O semplicemente devi prendere un aereo e sorvolare l’oceano? E se qualcosa dovesse andare male?
È un avvenimento raro quello del naufragio su un'isola deserta, con tutte le precauzioni di oggi è quasi impossibile, tuttavia può capitare. E se capitasse proprio a te, sapresti sopravvivere?
Metti alla prova i tuoi limiti, cinque giorni lontano dal mondo, niente cellulare, niente computer, niente soldi, niente traffico, niente di niente, solo tu e la natura. Forse il selvaggio che è in te ti salverà…
ARGOMENTI DEL CORSO:
Raggiungere la costa: come sopravvivere su una scialuppa di salvataggio, posizioni di sicurezza in acqua, utilizzo di galleggianti di emergenza e improvvisati.
Arrivo sulla costa, raccolta e censimento di eventuali oggetti che potrebbero essere utili alla costruzione di utensili e della zattera.
Ricerca dell’acqua dolce, raccolta e potabilizzazione: costruzione del pozzo indiano, raccolta tramite evaporazione, metodo SODIS, raccolta della pioggia e rugiada, ricerca di eventuali sorgenti, costruzione del distillatore solare per acqua di mare e\o urina, alambicco per acqua di mare e\o urina, norme per ridurre il consumo.
Accensione del fuoco: metodi primitivi (archetto, trapano a volano, trapano a mano, sega di bambù, aratro), lenti, parabola, pietra focaia, batteria. Come trasportare il fuoco, utilità del fuoco, costruzione di utensili.
Costruzione del rifugio per la notte: scelta del luogo, reperimento materiale. Rifugi naturali e\o artificiali. Cordame (tecniche di intreccio con corteccia e fibre naturali) e nodi principali. Igiene del campo.
Ricerca del cibo: pesca con arpione, rete da pesca e passaggi obbligati, costruzione di amo improvvisato. Raccolta di piante commestibili, piante grasse e alghe. Raccolta crostacei, uova, molluschi, ecc… Metodi di cottura e conservazione.
Segnalazioni di emergenza e orientamento: essere visibili e attirare l’attenzione, costruzione del segnalatore di emergenza, trovare i punti cardinali senza bussola, esplorazione dell’isola e progettazione dell’abbandono…
Restare o partire?
Come costruire una zattera con i materiali a disposizione raccolti, costruzione di vela e\o remi. Cenni di meteorologia, correnti marine e oceanografia. Come sopravvivere su una zattera e cosa portare.
Cenni di fisiologia e medicina: ustioni e scottature, colpi di calore, ipotermia, igiene personale, rimedi naturali reperibili sul posto.
Aspetti psicologici e importanza della mente: gli effetti dell’isolamento, lo stress, il trauma e lo shock, il problem-solving applicato alla sopravvivenza. L’importanza della respirazione e del rilassamento (condizione bianca, gialla, rossa, grigia e nera). La resilienza e la motivazione. L’importanza del sonno in una situazione di sopravvivenza.
Equipaggiamento personale:
Coltello, gavetta di metallo, poncho impermeabile, borraccia, camicia, pantaloni, cappello e scarpe.
PERIODO: partenza Lunedì 25 Agosto 2014 h. 18.00, ritorno Sabato 30 Agosto 2014 h. 18.00.
DURATA: 5 GIORNI – 5 NOTTI
LOCALITA’ DI SVOLGIMENTO: ISOLA NEL MEDITERRANEO
MAGGIORI INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI:
Scuola di sopravvivenza Wild Side L’Aquila,
PRENOTAZIONE ENTRO IL 15 GIUGNO